2022 Bucha Mariùpol

Ascolto e guardo l’ impietoso racconto
che mai come ora la nostra vita invade.
Piango senza lacrime lo strazio senza fine
di chi era persona ed ora giace informe,
sul ciglio di una strada abbandonato,
di chi smarrito nell’ infernale nulla intorno
si afferra con tenacia all’ ultima speranza
per non sentir paura e fame, rabbia e dolore.
Vedo l’ orrore immenso e l’ eco perduto sento
della città ridotta a scheletri deformi,
con mille occhiaie vuote, nere, incenerite
dov’ era un tempo forma e colore, calore e vita.
Confuso e sgomento prego, una rabbiosa prece
senza il conforto generoso della fede
che ogni umana nequizia perdona e lava.
“Senza ma e senza se, maledetto tu sia
homo homini lupus, ora e per sempre,
nei secoli dei secoli e così sia.”

 

2022 Bucha Mariùpolultima modifica: 2022-04-14T16:22:24+02:00da vanbach
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