Fare

OlTutto, tutto è sopportabile,
tranne la morte
di chi ami.

LPrima, nel quotidiano vivere
provavo piacere ed emozioni forti,
orgasmi della carne e gioie dello spirito,
ma anche ansie montanti e rabbie represse,
per i voglio che non ho potuto,
per i quando che ho sfiorato e perso,
per le sfide che volevo e invece no.
E’ il gioco della vita un po’ perverso
che stressa, invecchia e logora
il simulacro umano che ci portiamo addosso,
molla che spinge a un fare inesauribile,
fonte e meta, mezzo e fine al tempo stesso
della nostra finita esistenza.

Ora, il tutto del quotidiano vivere
rotola nel tempo e nello spazio degli eventi
senza echi gioiosi, senza echi iracondi,
senza calore, senza colore …. inerte.
Ma fare, fare e ancora fare devo,
per non sentire la pena lancinante dei ricordi.
Fare e senza sosta fare, per continuare a vivere
quando la voglia manca,
quando l’ unica fede che rimane
è la feroce speranza di ritrovare e mai più perdere,
nella vita-non-vita senza fine
la luce che si è spenta, l’ altra metà di me.

,

 

 

 

 

 

 

 

 

Fareultima modifica: 2014-12-17T19:39:03+01:00da vanbach
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